Il governatore della Banca d’Italia il 31 maggio 1982, in occasione della Assemblea annuale dell’Istituto, nell’indicare i rischi insiti nel sistema previdenziale e sanitario italiano, così si esprimeva:
Non si conseguiranno risultati significativi se non si abbandonerà la pretesa secondo cui lo stato debba e possa farsi carico di ogni bisogno del cittadino. Sono indispensabili riforme che non si limitino alle correzioni delle attuali incongruenze. Esse dovranno avere per fondamento la distinzione tra prestazioni essenziali, a carico della collettività, e forme integrative, a carattere assicurativo e volontario, i cui oneri vanno coperti con il risparmio privato.
Carlo Azeglio Ciampi
La medicina attuale si esprime e parla con la voce del medico sulla base della diagnostica ragionata, convalida e dimostra con le moderne tecniche dell’imaging. L’innovazione procede a ritmi frenetici e comporta ingenti investimenti per sostenere la ricerca scientifica e la produzione delle attrezzature. Il turnover delle stesse, la manutenzione, la formazione dei professionisti e dei tecnici, aggiungono oneri ulteriori. Il costo finale della prestazione finisce per essere così elevato che rischia di allontanare l’utenza diretta.
“Progetto Salute&Risparmio®”
Prof. Dr. A. Grasso